dubrovnik

DubrovnikLa città di Dubrovnik è situata nella zona più a sud della Croazia. Conosciuta per le sue straordinarie e possenti mura, riflette con la sua struttura il suo intenso passato di città adriatica di una certa rilevanza. Affascinante con i suoi vicoli, ed elegante nei suoi palazzi rinascimentali e barocchi, seduce col suo romanticismo e le sue numerose attrazioni. Definita "Perla dell'Adriatico" da Lord Byron, non è un caso che sia meta favorita di artisti, intellettuali, amanti dei viaggi e, da qualche tempo, anche di un certo jet set che si rifugia tra le sue mura per trascorrere indimenticabili pause relax. Ma Dubrovnik non è una città snob, Dubrovnik, Ragusa nel suo passato recente, accoglie a braccia aperte un turismo variegato ed eterogeneo.

Riparata dai venti, dallo Scirocco e dalla Bora, è stata ed è un porto sicuro, un approdo ambito che ha giocato un ruolo fondamentale nella storia dell'Adriatico, ruolo che oggi si scopre attraverso le testimonianze numerose che connotano la città: dalle vie del centro storico, con le chiese e i monumenti, fino alle pietre intagliate artigianalmente incastonate con maestria nelle ruvide mura a difesa del cuore urbano. Così forte da resistere anche alle guerre più cruente, con i suoi tetti rossi che svettano dalle mura, è a buon merito stata inclusa tra i tesori più belli, Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Ma non solo arte e cultura, storia che trasuda tra i vicoli acciottolati raccontando aneddoti che si ammantano di leggenda, ma anche una natura prospera, che si dipinge su uno scenario sul quale la città che si protende sul mare si staglia.

Quale panorama migliore di quello che si gode una volta conquistata la vetta del Monte Srd che domina sul mare? Si raggiunge con la funivia e si lascia scoprire nelle giornate terse. Dalla montagna alle spiagge, belle, ancora aspre, lambite da quel bagliore cristallino d'acqua che scintilla sotto il sole e che si declina nelle sfumature dei blu, degli azzurri e dei turchesi. Mare che i viaggiatori amano e dove possono rilassarsi, ma anche facendo attività come sport d'acqua, diving, snorkeling vela. Il clima tipicamente Mediterraneo rende questa meta assolutamente fruibile anche durante i mesi invernali, periodo particolarmente indicato per conoscere la città e per esplorare i dintorni.

La città, conosciuta anticamente come Ragusium, viene fondata nella prima metà del VII secolo da alcuni abitanti di Epidarium, una città vicina. Fortificata attorno al IX secolo, sino al XII la città si è trovata sotto la dominazione dei Bizantini che contribuirono a svilupparne la vocazione commerciale, grazie anche alla sua posizione che ne aveva fatto un corridoio d'accesso tra Balcani e Mediterraneo. Gli Slavi avevano costruito un insediamento ai piedi del Monte Srd che avevano chiamato Dubrovnik e che col tempo si è andato unificando all'insediamento costiero. Nel 1200 è Venezia a dominare la città, pur lasciandole un certo respiro di autonomia. Nel 1358 segue la dominazione croato-ungherese, sotto la quale la città raggiunge una buona indipendenza economica e si sviluppa anche sul versante culturale e artistico. Si rilevano espansioni territoriali nel XV secolo, sotto la dominazione dell'Impero Ottomano. Altre dominazioni cruciali sono state quelle austriache e jugoslave. Nel 1919 la città viene chiamata con il nome di Dubrovnik.

La città, che ha resistito ai pesanti bombardamenti dei due conflitti mondiali, oggi esprime a pieno la sua vocazione turistica con un'offerta ricettiva di grande qualità.

Cosa fare e vedere a Dubrovnik

La città, dal punto di vista turistico, offre moltissimo e per goderne appieno è bene muoversi soprattutto a piedi, almeno in centro. Si può partire dalle mura, rinforzate in seguito alla conquista di Costantinopoli e ancora perfettamente percorribili. Si stima che la loro costruzione, come difesa della città, sia databile tra il VIII e il XVI secolo. Gli attacchi provenivano soprattutto dalla montagna, ecco perché le mura rivolte verso la terra ferma hanno uno spessore di 4-6 metri mentre quelle rivolte verso il mare di 1,5-3 metri. Sono lunghe 2 km e alte 25 metri. Da vedere e da percorrere è lo Stradun, la via principale della città, dove si trovano anche diversi monumenti. La Cattedrale di Dubrovnik, che risale al VII secolo, è stata costruita sulle fondamenta di una basilica paleocristiana e custodisce un vero tesoro, oltre alle reliquie di San Biagio. E ancora il Monastero Francescano, di epoca tardo romanica, il Monastero Domenicano, in stile gotico-rinascimentale, il Palazzo Sponza del 500 col suo sorprendente portico a 6 colonne, la Fontana Onofrio, del 1438 con le sue favolose maschere intagliate, la vicina piazza della Loggia con la Torre dell'Orologio e la Loggia delle Campane. Ma non è tutto, per chi avesse tempo vale la pena vedere la Sinagoga del XV secolo, la seconda più antica di tutta l'Europa.

La costa in prossimità di Dubrovnik offre soprattutto spiagge di ciottoli, ma si trovano anche arenili in sabbia. Tra le più gettonate senza dubbio è la spiaggia di Copacabana, sulla penisola di Lapad. Si tratta di una spiaggia di ciottoli con acque incantevoli, con accesso per disabili e adatta a famiglie con bambini. Qui ci sono diversi servizi e la possibilità di effettuare diversi sport acquatici. Molto vicina al centro urbano è la spiaggia di Buze, fatta per lo più di rocce e piattaforme di cemento, proprio sotto le mura della città. Tra le più belle, si segnala la spiaggia di San Giacobbe, una caletta di ciottoli. Sabbiosa è invece la spiaggia di Šunj che si può raggiungere facilmente in barca dato che è situata in un'intima caletta. Per chi ama prendere il sole integralmente, può optare per la spiaggia di Cava Cava.

Meritano di sicuro una visita anche i dintorni di Dubrovnik, come i parchi naturali, non molto distanti. Intensa la vita notturna nei vari locali cittadini e soprattutto durante lo svolgimento del Summer Festival.

Dove dormire a Dubrovnik

L'Hotel Adria è una struttura a 4 stelle situata a circa 2,5 km dal centro storico di Dubrovnik e propone delle sistemazioni con una splendida vista sulle Isole Elafiti e Baia di Lapad. Camere arredate in stile contemporaneo, ampie e luminose. Per i più esigenti, l'Hilton Imperial è una struttura extra lusso a 5 stelle situata proprio alle porte del centro storico. Connessione wi-fi gratuita e centro benessere a disposizione degli ospiti. Le camere sono arredate con mobili eleganti e dettagli ricercati, per un soggiorno esclusivo. Atmosfere calde abbinate a una sorprendente tecnologia. A 5 stelle è anche l'Hotel Rixos Libertas, a circa 15 minuti a piedi dal centro storico, con piscine coperte e all'aperto e una spettacolare vista panoramica sul mare. Tre bar e tre ristoranti. A conduzione familiare è invece il 3 stelle Berkeley Hotel, sul porto di Guz, con spa annessa. Per chi ama il campeggio, il Dubrovnik Mobile Homes è a scelta giusta, sulla penisola di Babin Kuk.

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Dove mangiare

Elegante e raffinato, il ristorante Restaurant Dubrovnik, situato in centro in una location molto suggestiva, offre degustazione della cucina tipica del luogo proposta secondo un menù ricercato e con una presentazione delle portate molto curata. Ottimi i piatti a base di pesce fresco e i deliziosi dolci. Chic e romantico è il Restaurant 360, situato su una terrazza che offre una vista spettacolare sul porto. Ottimi vini e piatti raffinati. Bellissima location anche quella del Restaurant Panorama, con vista sul mare e una cucina mediterranea e croata di buon livello. Il Dalmatino Konoba propone piatti a base di pesce, location interessante e ottimo servizio. Da provare l'aragosta e il tonno.

Come arrivare a Dubrovnik

Dubrovnik può essere facilmente raggiunta con i traghetti Bari-Dubrovnik, tratte operate dalla compagnia navale Jadrolinija con corse stagionali per circa 8 mesi l'anno. In aereo si atterra all'aeroporto di Cillipi, a 20 km dalla città. In auto da Trieste si percorre la E71, stesso tragitto da Zara e Spalato, mentre da Zagabria si deve imboccare prima la E65 e poi immettersi sulla E71. La città può essere raggiunta anche in autobus, la stazione è vicino al porto, ma non in treno.
Immagine di Joanne Goldby - wikipedia

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