komiza

Situata sul versante occidentale dell'isola di Vis, Komiza sorge proprio all'interno di una baia che si insinua profondamente nel terreno, e dove, come è facile immaginare, sorge un porto adatto all'attracco di piccole e medie imbarcazioni. Il paesaggio circostante è particolarmente pittoresco, con le placide acque dove digradano in preziose sfumature le verdi colline. Ma è alle spalle della città che si erge, imponente e fiero, il monte Hum, con i suoi 6 mila metri circa. Il clima, così come la parvenza della città, è tipicamente mediterraneo, con estati temperate e secche e inverni miti. Un po' per il clima, un po' per le bellezze naturali del luogo, Komiza è diventata una delle mete preferite della Croazia insulare. La città è un tipico borgo di pescatori che presenta un crocicchio di strette vie con ciottoli e le graziose casette che si affacciano sulle acque del porto. La passeggiata lungo mare, abbellita da folte palme, diventa il cuore pulsante del turismo durante la bella stagione. Solitamente, durante l'estate si può assistere a diversi eventi come cinema all'aperto e spettacoli musicali, anche se solitamente si tratta di musiche e balli tradizionali.

Komiza nasce come un borgo di pescatori. Il nome della città inizia a diffondersi dopo la seconda metà del XII secolo e denota appunto il borgo di pescatori in cui, secondo le cronache dell'epoca, era nata la pesca nel versante orientale del mar Adriatico. Questa eventualità pare plausibile anche per il fatto che i pescatori di Komiza avevano avviato una consistente attività di commercio di pesce con le vicine coste. Testimonianza di questo importante comparto economico, non solo per la città, ma per tutta l'isola di Vis, è anche il Museo di pesca, che ha sede nell'antica fortezza veneziana e che, per la sua natura, è unico in tutta la Croazia. Ma la storia della città è condizionata dalle varie dominazioni, in particolare quelle della Repubblica di Venezia e dell'impero Austriaco.
Oggi Komiza è un'apprezzata località turistica, settore, quello del turismo, sul quale l'economia locale punta parecchio dopo aver incentrato tutto sulla pesca. Una delle principali attrattive, oltre alle belle spiagge e alla natura circostante, sono le feste tradizionali che si svolgono in città tutti i fine settimana durante il periodo estivo.

Cosa fare e vedere a Komiza

Uno dei principali motivi per cui i turisti scelgono di visitare la città di Komiza, è sicuramente per le bellissime spiagge che si trovano nella zona e che si fregiano di essere tra le più belle di tutta l'isola. Inoltre è particolare il fatto che tutta la baia sia puntellata da deliziose calette che permettono di godere di una giornata al sole lontano dalla confusione e dal trambusto delle località prese d'assalto da un turismo di massa. Le più belle spiagge sono caratterizzate da un arenile di ghiaia e incorniciate dal verde di una vegetazione rigogliosa e acque cristalline. La spiaggia di Drugo Ploca si trova nelle immediate vicinanze della città. Il nome indica una lastra di cemento che la separa dalla spiaggia di Guarisca. Molto amata dai locali, è una spiaggia di ghiaia. La spiaggia di Guarisca sorge anch'essa vicinissima alla città ed è la spiaggia più grande della zona. L'arenile è di ciottoli. Le acque turchesi digradano dolcemente dalla battigia dove sono molto basse e adatte anche ai bambini. La spiaggia di Bjazicovo è ancora più vicina al centro di Komiza. Si tratta di un lembo di spiaggia di ciottoli con un piccolo molo e un diving center per chi ama immergersi. Sulla costa meridionale di Komiza si trova la spiaggia di Lucica, una spiaggia attrezzata con sdraio, cabine, ombrelloni. Un'altra spiaggia di questa zona è quella di Jurkovica, di ghiaia, a meno di 300 metri dalla città.

Non solo spiagge però, perché nelle vicinanze di Komiza ci sono diversi edifici religiosi di grande fascino, tutti da scoprire, come la bella chiesa della Madonna dei sette dolori, che risale al 1759 e che aveva lo scopo di custodire il Sacramento Santo in modo da poter elargire la comunione agli infermi durante le ore notturne. La chiesa dello Spirito Santo, edificata sul monte Hum, databile attorno al XV secolo; da vedere anche il Castello Veneto, costruito dai pirati veneti, con la sua pianta quadrangolare, simbolo di potenza. Oppure, per tonare alla natura sorprendente di questi luoghi, la splendida Grotta di Tito, situata ai piedi del monte Hum e che ospitò nel 1944 il quartier generale dell'esercito di Tito. Vale la pena vedere anche la grotta carsica situata sulla costa settentrionale, la Grotta della Regina, con le sue pittoresche stalattiti e stalagmiti, posizionata a circa 70 metri sul livello del mare.

Insomma, le cose da fare sull'isola non mancano, dagli sport acquatici a quelli di terra, come l'equitazione, o escursioni in bicicletta e a piedi. Singolari i tour naturalistici, attraverso le bellezze della flora e della fauna locale, o quelli militari, sulle orme di un passato non sempre felice.

Dove dormire a Komiza

Una delle sistemazioni più comode a Komiza è offerta dai numerosi appartamenti privati e dalle guest house che uniscono ambienti sufficientemente confortevoli a prezzi molto convenienti. Tra gli hotel, invece, si segnala l'Hotel Biševo, una struttura a 3 stelle a circa 10 metri dal mare. Camere ampie e luminose dai colori allegri, connessione wi-fi, bagno provato e altri comfort. L'hotel Bisevo è un hotel economico, ma che garantisce comunque i servizi standard e alcuni comfort.

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Dove mangiare

Pesce fresco e cucina mediterranea, nonché carne alla brace nel ristorante Konoba Barba, situato nel centro storico di Komiza e che si affaccia, su uno scenario romantico, sul mare. Il Konoba Jidro, in una location di grande effetto, propone piatti a base di pesce freschissimo declinato nelle ricette locali e internazionali. Ottima la cucina semplice e genuina del ristorante Jasmina dove, a lume di candela e con uno scenario suggestivo, si possono gustare ottime portate.

Come arrivare a Komiza

Il modo più semplice per arrivare sull'isola è quello di viaggiare con un traghetto da Spalato a al porto di Vis. Prezzi contenuti e traghetti frequenti. Da qui ci si può spostare in auto, seguendo la direzione per Komiza, le strade sono un po' strette, o prendendo uno degli autobus che collega le due città dell'isola.
Immagine di Jakob - wikipedia

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